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Come si misura l’umidità nei muri?

La tecnologia avanza in ogni settore e quando i settori sono molto tecnici è difficile per chi non è del settore riuscire a capire certi meccanismi, pertanto poi si è costretti a fidarsi di un’azienda o di un venditore, ma questo è un terreno minato come ben puoi comprendere.

Allora vediamo cosa fare e cosa non fare in questo settore dell’umidità da risalita nei muri, abbiamo bisogno di una misurazione attendibile, e possibilmente facendola prima, durante e dopo un qualsiasi trattamento che andiamo a fare. Se la misurazione non c’è o non è attendibile si avranno enormi problemi, sia per far valere un’eventuale garanzia, sia per poter valutare il risultato ed il grado di asciugatura raggiunto, per poter prendere decisioni corrette nel risanamento.

La cosa da non fare è misurare l’umidità con una termocamera. Questa misura le differenze di temperatura nel muro, e si vede una ‘foto’ tipo questa:

Si vede che in basso il muro è più freddo, ed ovviamente più umido, ma non dice se il muro ha un umidità del 10%, o del 15%, capisci? Non è attendibile. Pertanto se poi va storto qualcosa non si ha niente sul quale far valere le proprie ragioni. Oltretutto la termografia può cambiare da un giorno all’altro in base alle temperature, regolazioni, ecc. La termocamera è utile per fare altre cose, ma non misura assolutamente il grado dell’umidità nei muri.

Un metodo di misurazione dell’umidità già più attendibile è il metodo del (carburo di Calcio). In pratica si preleva della polvere dal muro, la si mette in un piccolo serbatoio e tramite del carburo di calcio l’umidità reagisce dando una certa pressione ad un manometro. È un metodo abbastanza valido, ma è molto scomodo e può dare imprecisioni di una certa importanza se non miscelata bene un’esatta quantità di polvere e carburo di calcio. Chi lo usa in genere a causa di questo fa pochissimi prelievi, e questa non è una buona cosa.

Il metodo senza dubbio più sicuro e tratto da normativa internazionale UNI 11085 è quello della misurazione ponderale tramite pesatura delle polveri. In pratica si fanno dei piccoli fori nel muro a differente profondità, ed a differenti altezze e si preleva la polvere di trapanatura per pesarla su bilancia termica. Questa dopo aver pesato scalda a 105 gradi facendo seccare la polvere per poi pesarla nuovamente. Le due pesate per differenza di peso daranno il grado di umidità in percentuale con precisione al millesimo di grammo.

Ora capisci che con una misurazione del genere è possibile vedere nel tempo se l’asciugatura sta andando a buon fine, se è ora di rifare gli intonaci ammalorati senza rischio che si rovinino ancora, se aspettare ancora nel procedere con eventuali restauri, ecc.

Le aziende serie e competenti oltre a questo, misureranno anche il grado ed il tipo di sali presenti per poi dare la consulenza necessaria ad un eventuale ripristino

OSMOSAN è specializzata in questo e tramite tecnici qualificati fornisce tutte le misurazioni ed analisi che portano passo passo alla risoluzione definitiva di un problema grave e fastidioso come l’umidità da risalita.